Cosa fare a Montepulciano se hai una giornata
Una giornata intera consente di approfondire un po’ la conoscenza con la città, facendo una piccola digressione anche fuori dalle mura per fare un salto fino al tempio di San Biagio (visita a pagamento), visitare con attenzione il Museo Civico Pinacoteca Crociani e addentrarsi dentro a un paio di cantine monumentali. La spiegazione dettagliata degli itinerari “colorati” o numerati si trova nella sezione “itinerari nel Centro Storico”.
ATTENZIONE: Per lavori di riorganizzazione dei locali, il Museo Civico Pinacoteca Crociani sarà nuovamente aperto al pubblico a partire da sabato 22 marzo 2025.
ITINERARIO 2 – COLORE VERDE, ARANCIO, GIALLO
Per questo percorso a piedi, consigliamo di entrare in città attraverso Porta al Prato, seguendo le stesse indicazioni che trovate per l’ITINERARIO 1 fino all’arrivo in Piazza Grande.
Dalla piazza si scende costeggiando il Palazzo del Capitano, antico presidio medievale, arrivando su Via Ricci, sede dell’omonimo Palazzo e della sua cantina monumentale.
Sulla destra si incontra Palazzo Neri Orselli, con la facciata originale in stile gotico, che ospita il Museo Civico e Pinacoteca Crociani. Un museo del quale raccomandiamo fortemente la visita, perché consente di conoscere le origini di Montepulciano ed il suo percorso artistico nei secoli, in un affascinante itinerario che, partendo dalle origini etrusche e romane della città, comprende opere ecclesiastiche medievali, dipinti rinascimentali, fino ad arrivare alla collezione dei ritratti sei-settecentesca. Molto interessante è la sezione delle Terrecotte robbiane cinquecentesche.
Ta le opere esposte, troviamo alcuni nomi di spicco come Margaritone d’Arezzo (S. Francesco, del XIII Sec.), Benvenuto di Giovanni (Natività su tavola), Antonio Bazzi, detto il Sodoma (Sacra Famiglia con S. Giovannino) e Andrea della Robbia.
Sono anche presenti due opere di recente attribuzione: una S. Agnese, su tela, di Domenico Beccafumi; ed un ritratto di gentiluomo attribuito al Caravaggio.
http://www.museocivicomontepulciano.it/it
Da Via Ricci, lasciandosi alle spalle il nucleo del centro storico, si può scendere la Via di San Biagio per arrivare al Tempio omonimo (la visita è a pagamento). Esempio di stile ed eleganza rinascimentale, questa grande chiesa fu progettata da Antonio da Sangallo il Vecchio, e resta ancora oggi uno dei simboli della città.
Il panorama che si gode dalla Chiesa è unico, con le colline della Val d’Orcia, il piccolo borgo di Montefollonico e la Val di Chiana.
La zona di San Biagio è anche un perfetto punto di partenza per intraprendere altri itinerari da fare a piedi o in bici.
Dalla Chiesa di San Biagio di può facilmente tornare al centro cittadino prendendo il bus navetta che fa servizio urbano. Ce n’è uno ogni ora e la fermata è proprio di fronte alla Chiesa (servizio non presente la mattina dei giorni festivi). Chi volesse tornare a piedi alla zona di Sant’Agnese, potrà prendere Via di Canneto. Il percorso, lungo circa 2 km., non presenta particolari difficoltà, salvo l’ultimo breve tratto in salita.