Bruscello
Bruscello
Il Bruscello poliziano ha quasi ottant’anni, ma nella sua forma originaria ha sulle spalle qualche secolo. Ogni anno viene rappresentato nei giorni di Ferragosto. Platea per questo spettacolo è Piazza Grande; il palcoscenico è costituito dal sagrato della Cattedrale, che serve come fondale alle storie; attori e musicisti sono semplici cittadini poliziani, bambini e adulti, uomini e donne.
Il Bruscello poliziano è una rappresentazione a volte epico-drammatica , a volte farsesca, di episodi della vita di tutti giorni creati dalla fantasia popolare o realmente accaduti, della storia o della letteratura. Il termine Bruscello deriva dalla trasformazione popolare della parola arboscello, poi roscello, che simbolicamente veniva alzato per segnare il punto di raccolta degli spettatori nelle aie. Dalle campagne, dove si svolgeva in forma itinerante, si è infine spostato nel Centro Storico, potendo così godere di un palcoscenico eccezionalmente efficace – il sagrato della Cattedrale – e di una platea di grande suggestione – Piazza Grande – con un contorno scenico dato dai palazzi disegnati dai più grandi architetti del Rinascimento. Attori e cantanti di questo spettacolo, come anche i musicisti, sono normalissimi abitanti di Montepulciano; e fra i primi spettatori ci sono proprio i cittadini poliziani, che insieme ai tanti turisti, molti dei quali vengono appositamente anche da molto lontano, riempiono la piazza per le quattro o cinque serate di repliche che ogni anno vengono messe in scena in Agosto.